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2 giugno 2011

Barcellona - Manchester United, il loro cammino



Champions League, ripercorriamo le cavalcate di Barcellona e Manchester United fino alla partita finale, che ha premiato come assoluti vincitori i blaugranda di Pep Guardiola.


28 maggio 2011: si conclude la sfida per club più prestigiosa d’Europa, la Champions League, ed ancora una volta, come 2 anni fa a Roma, a contendersela sono Barcellona e Manchester United. Lo stadio è diverso ma l’esito è sempre lo stesso, il Barça si impone sui red devils per 3-1 portando ancora una volta il prestigioso trofeo. Non basta la risposta di Rooney al ’34 ,che porta momentaneamente i reds in pareggio, infatti il secondo tempo è tutto di marca blaugrana e le giocate di Messi e David Villa aprono le porte ai catalani per il loro quarto titolo (tra Champions e Coppa campioni). Il Man Utd , dopo le battute iniziali, sembra spegnersi e subisce il gioco prepotente ed aggressivo del Barcellona che mette l’ipoteca sul 3 a 1.
Cerchiamo di ripercorrere pero la storia di entrambe le squadre durante tutta la competizione, cercando di analizzare numeri e percentuali delle due big Europee. Il Barcellona capita,col sorteggio,nel girone D assieme a Panathinaikos, Rubin Kazan e Copenaghen. La squadra riesce ad accumulare 14 punti riuscendo a qualificarsi agli ottavi senza alcuna difficoltà. Dato curioso è il grande distacco di differenze reti con solo 3 goal subiti e ben 14 segnati (Barcellona – Panathinaikos a.5-1 r.3-0 ; Barcellona – Rubin a. 1-1 r.2-0 ; Barcellona – Copenaghen a.2-0 r.1-1). Negli ottavi i blaugrana si trovano ad affrontare l’Arsenal, avversario ostico che ha fatto più che bene nel suo girone. L’andata fa tremare i catalani che perdono la partita a Londra per 2-1, ma nelle mura casalinghe i leoni si svegliano e con le prodezze di Messi raggiungono il risultato di 3-1, qualificandosi per i quarti. Qui il Barça incontra lo Shakhtar Donetsk che precedentemente ha eliminato la nostra Roma e che si presenta come squadra veloce e compatta. Per i catalani questa è forse la sfida ad eliminazione diretta più facile, di fatto, si impongono subito con un 5-1 al Camp Nou e con uno 0-1 in Ucraina superando con molta facilità anche questo ostacolo. In semifinale la tensione è alle stelle, il big match è alle porte, le due più grandi squadre della storia spagnola si affrontano per un posto nella finale di Wembley, Real Madrid – Barcellona è il derby iberico tanto atteso. La partita d’andata si svolge in casa Madrid, al Santiago Bernabeu, ma sono i blaugrana ad imporsi con un sontuoso 0-2, umiliando in casa i cugini spagnoli. Con la gara di ritorno il Real cerca l’impresa al Camp Nou, ma subisce per prima il goal. La reazione e il goal al ’64 non bastano alla squadra di Mourinho, e cosi l’avventura del Real si ferma ad un passo dalla finale. Il Barça ancora una volta, proprio come 2 anni fa, è in finale. 
 

Capitolo  Manchester Utd . I reds iniziano la loro competizione nel girone C con Glasgow Rangers, Valencia e Bursaspor. Anche il Manchester conquista 14 punti con 4 vittorie e 2 pareggi (Manchester – Rangers a.0-0 r.1-1 ; Man – Bursaspor a.1-0 r.0-3 ; Man – Valencia a.1-0 r. 0-1) conquistando così la fase a eliminazione diretta.Negli ottavi il Manchester incontra i francesi dell'Olympique Marsiglia che non sembrano avversari troppo ostici e di fatto i risultati gli danno ragione (0-0 e 2-1). Con ancora un ottima prestazione i Red devils si portano ai quarti dove ad attenderli c’è il Chelsea di Carlo Ancelotti. Anche questo viene considerato come un big match,la rivalità tra le due squadre inglesi è risaputa, e nessuna delle due ha voglia di perdere e fare brutta figura. Questa è sicuramente la partita più delicata e difficile dei Devils, i quali faticano per portare a casa i due risultati. La partita di trasferta dà una marcia in più al Manchester che riesce per 1-0 a vincere in casa Londra, anche se c’è da dire che soffre per tutto il corso della partita. Il 2-1 casalingo dà il via libero ai Reds per la semifinale dove dovranno affrontarsi con lo Shalke 04, la formazione tedesca che ha battuto nei quarti clamorosamente il club campione, l’Inter.
Forse il grande entusiasmo dei risultati o forse la grande forza della squadra inglese destabilizzano il club tedesco che subiscono un duro colpo nelle semifinali, perdendo 2-0 in casa e sprofondando all’Old Trafford per 4-1. La prestazione del Manchester è magnifica e la finale è conquistata grazie alle prodezze di Wayne Rooney e compagni. La finale di Wembley è una vera e propria bolgia e ci si aspetta una gara davvero pazzesca, con il risultato finale di 3-1 per il Barça. Analizzando alcuni dati curiosi, possiamo vedere come il Manchester non abbia mai subito goal in trasferta,segnandone ben 10. Il totale dei goal degli inglesi è stato di 19 reti mentre quelli subiti sono 9 (3 solo nella finale), mentre il Barcellona ha fatto ben 31 goal e ne ha subiti 9, costituendo anche il miglior attacco del torneo.


Luigi Nicchia