Seguici anche su..

twitterfacebookgoogle pluslinkedinrss feedemail

17 maggio 2011

Juventus: il fallimento in milioni di euro

Ancora un anno da buttare. La Juventus si appresta ad affrontare una nuova rivoluzione estiva, dove a farne le spese saranno allenatore, calciatori e dirigenti. Lo stadio di proprietà sembra essere l'unica certezza, ma c'è molta confusione e troppe incognite; non si sa come, e da chi ripartire, e soprattutto, manca una vera e propria programmazione.
La cosa che deve maggiormente preoccupare i tifosi bianconeri è che la proprietà in questi anni ha investito soldi importanti, ma nonostante ciò a mancare sono stati i risultati. Sintomo che il denaro del presidente Agnelli e soci viene utilizzato malissimo.
Ripercorriamo dunque le tappe di questa “tragedia juventina” per arrivare ad una stima delle perdite economiche della Vecchia Signora degli anni post-calciopoli.






Stagione 2006/2007

L'annata sicuramente più difficile della storia bianconera. La squadra è per la prima volta in cadetteria e inizia il cosiddetto “progetto” che prevede un rapido ritorno in Serie A e il rilancio del club. Partono molti Big (Cannavaro, Ibrahimovic, Thuram, Zambrotta) e ci saranno pochissimi acquisti... sicuramente evitabili!

Jean Alain Boumsong

Fortemente voluto dall'allora tecnico bianconero Didier Deschamps, venne acquistato dall'Auxerre per circa 3,5 mln di €, mentre al calciatore venne proposto un contratto da 1,5 mln a stagione. Sfortunatamente accettato.
In Serie B riuscirà addirittura a sfigurare: alternerà infatti buone prestazioni ad altre non esaltanti caratterizzate da clamorosi errori difensivi; a fine campionato collezionerà 33 presenze e 2 reti.
L'anno successivo, in Serie A, non vedrà mai il campo, soltanto qualche sporadica apparizione in Coppa Italia. Verrà ceduto all'Olympique Lione nel 2008 per 2,5 mln di €.

Minusvalenza: 1 mln € + due anni di contratto a 1,5 mln di € NETTI a stagione.







Stagione 2007/2008

E' il primo anno di Serie A per la Juventus post-calciopoli. Ci si aspettano investimenti importanti sul mercato, che arriveranno, ma per i calciatori sbagliati:


Sergio Almiron

Verrà ingaggiato da Alessio Secco e collaboratori forse perchè attratti dal suo nomignolo: “Il nuovo Veron”. Dell'argentino sfortunatamente avrà solo la calvizia precoce. All'Empoli verrà staccato un bell'assegno di 9 mln di €, mentre al giocatore promesso un ingaggio di 1,3 mln a stagione.
Manco a dirlo, a Torino sarà meno di una comparsa: vedrà il campo solo 9 volte (1 mln di € per ogni sua presenza, non male). Verrà poi girato in prestito, prima al Monaco, poi alla Fiorentina, e infine al Bari, che deciderà poi di acquistarlo con la formula della comproprietà (a 4,5 mln di €) da riscattare interamente in tre anni.

Minusvalenza: 4,5 mln di € + un anno di contratto a 1,3 mln di € NETTI.

Tiago Mendes

Forse il pacco del decennio per i tifosi bianconeri. Grazie al fiuto di Alessio Secco firma un contratto quinquennale da 2,6 mln di € a stagione, mentre nelle casse del Lione andrà la modica cifra di 13 mln. Nella Torino bianconera rimarrà ben 3 anni e collezionerà 42 presenze, molte delle quali sotto la sufficienza. Nel Gennaio 2010 finalmente decide di abbandonare (in prestito oneroso) Torino, accasandosi all'Atletico Madrid. Ancora oggi è lì a scaldare la panchina dei colchoneros che hanno annunciato anticipatamente che non lo riscatteranno. Con ogni probabilità l'anno prossimo ce lo ritroveremo a Vinovo...sfortunatamente.

Minusvalenza: 12,5 mln di € + tre anni di contratto a 2,6 mln di € NETTI a stagione.


Antonio Nocerino

Prodotto del vivavio bianconero, viene ceduto al Piacenza in comproprietà nel 2006/2007 per 700 mila €. In Emilia-Romagna la sua stagione sarà entusiasmante, e così la dirigenza juventina deciderà di riscattare l'altra metà del cartellino per 3,7 mln di €.
Con Ranieri sarà protagonista di una stagione poco esaltante, e a fine stagione sarà ceduto al Palermo nell'ambito dell'operazione Amauri. Soldi buttati insomma.

Minusvalenza: 3 mln di € + un anno di contratto a 0,7 mln € NETTI.


Guglielmo Stendardo

A Gennaio Arriverà a Torino in prestito oneroso per 400 mila € per rinfoltire il pacchetto arretrato. La sua esperienza bianconera non verrà ricordata a lungo dato che giocherà solo 5 partite e farà subito ritorno alla Lazio.

Minusvalenza: 0,400 mln di € + metà anno di contratto a 0,45 mln di € NETTI.



Jorge Andrade

Il più sfortunato delle meteore passate per Vinovo. Anche se le condizioni fisiche del centrale portoghese avrebbero dovuto destare qualche sospetto in Secco e soci prima di acquistarlo. Ad ogni modo ben 10 mln di € finiranno nelle casse del Deportivo La Coruna che sta ancora ridendo per il pacco che ci consegnò ormai 3 anni orsono. Il difensore portoghese rimarrà a Torino ben 2 anni collezionando solo 4 presenze, per poi ricadere in alcuni gravi infortuni che di fatto gli hanno stroncato la carriera. Arriverà poi la risoluzione consensuale del contratto nel 2009 che significherà anche la fine della sua carriera di calciatore.

Minusvalenza: 10 mln di € + due anni di contratto a 2,7 mln di € NETTI a stagione + risoluzione contratto che si dice si aggiri sui 2 mln di €








Stagione 2008/2009

E' la stagione del ritorno in Champions League, Claudio Ranieri chiede un mercato sopra le righe, e con la collaborazione del fido Secco, decide di portare in Corso Galileo Ferraris giocatori dal grandissimo spessore..

Christian Poulsen

Ranieri fece carte false per averlo. Pur di assicurarsi le prestazioni del mediano danese scartò giocatori come Stankovic e Xabi Alonso. Alessio Secco prontamente ascoltò il tecnico e staccò al Siviglia un assegno di 9,75 mln di €, assicurando al calciatore un contratto quadriennale da 3,3 mln a stagione.
In due anni il danese non ripagherà la fiducia e il denaro speso: non sarà mai un titolare inamovibile e timbrerà molte prestazione anonime o sotto la sufficienza. Fortunatamente, nell'Agosto 2010, il Liverpool si fa avanti e offre 5,7 mln per il cartellino del centrocampista. Occasioni del genere non capitano così facilmente, e la dirigenza juventina non ci pensa su due volte e accetta l'offerta.

Minusvalenza: 4 mln di € + due anni di contratto a 3,3 mln di € NETTI a stagione.


Dario Knezevic

il DS Alessio Secco e il presidente del Torino Urbano Cairo addirittura litigarono per il cartellino del difensore croato. Ad ogni modo fu acquistato dalla Juventus in compartecipazione per 750 mila euro dal Livorno, ma anche causa infortunio, vedrà il campo solo tre volte nella sua breve parentesi bianconera. Tornerà mestamente al Livorno dopo una sola stagione.

Minusvalenza: 750 mila € + un anno di contratto a 0,4 mln di € NETTI a stagione.



Amauri


Doveva essere il colpo di mercato, Il nuovo attaccante della Juventus targata Blanc e Cobolli Gigli: ma si è dimostrato solo un costoso buco nell'acqua.
Zamparini fece di tutto per trattenerlo a Palermo, ma alla fine, si arrese all'irrinunciabile offerta del club bianconero: 12 mln di € + il cartellino di Nocerino e la comproprietà di Lanzafame. All'attaccante assicurato un quadriennale da 3,5 mln di € a stagione.
L'italo-brasiliano il primo anno sembra convincere i tifosi bianconeri mettendo a segno un numero considerevole di gol; degli ultimi due è meglio di non parlarne. Oggi è in prestito al Parma, sperando che il presidente Ghirardi faccia un favore alla dirigenza juventina, decidendo di riscattarlo al più presto.

Minusvalenza: 12 mln di € + due anni e mezzo di contratto a 3,5 mln di € NETTI a stagione.


Iago Falquè

Qualcuno addirittura lo definiva il nuovo Messi data la bassa statura e il fisico esile. Il club bianconero lo strapperà alla cantera del Barcelona per 2,5 mln di €.
Non convincerà mai appieno Ranieri, e così verrà ceduto prima in prestito al Bari, e poi definitivamente al Villareal B per 1 mln di €.

Minusvalenza: 1,5 mln di € + un anno di contratto a 0,35 mln di €.







Stagione 2009/2010

Dopo un campionato sottotono, culminata con il settimo posto e la conseguente qualificazione in Europa League, la Juventus è pronta alla riscossa assicurandosi un pezzo da novanta:



Diego Ribas da Cunha

In Germania aveva fatto impazzire tutti con la maglia del Werder Brema; la dirigenza aveva le spalle coperte e la certezza di acquistare un grande campione; proprio per questo, Alessio Secco era disposto a fare follie, e con 24,5 mln di € convince il Werder a privarsi del suo uomo-squadra. A persuadere lui, un quinquennale da 3,5 mln di € a stagione.
Diego inizia benissimo con la maglia della Juventus stendendo con due gol la Roma ad inizio campionato; la stagione poi va sempre peggio, prima qualche piccolo infortunio e poi prestazioni mediocri convincono il nuovo DS Beppe Marotta a cederlo dopo una sola stagione per 15,5 mln di € al Wolfsburg.
Probabilmente il brasiliano è stata la delusione più grande per i tifosi juventini, certi del talento del calciatore.
.
Minusvalenza: 9 mln di € + un anno di contratto a 3,5 mln di € NETTI.


Antonio Candreva

Il 20 gennaio 2010 viene ufficializzato il suo passaggio dall'Udinese alla Juventus in prestito con diritto di riscatto della comproprietà a favore dei bianconeri torinesi. Il Livorno, club nel quale il giocatore militava in prestito, venne indennizzato con poco più di 1 milione di euro. Al giocatore andranno 0,3 mln di € per metà stagione. Non verrà riscattato anche per le altissime pretese economiche del patron Pozzo.

Minusvalenza: 1 mln di € + metà anno di contratto a 0,3 mln di euro.







Totale MINUSVALENZE SOLO per i cartellini dei calciatori acquistati: 59,7 mln di €
Totale MINUSVALENZE SOLO per gli ingaggi dei calciatori: 40,55 mln di €

Totale MINUSVALENZE nel quinquennio 2006-2011: 100,25 mln di €.

E la cifra potrebbe ancora salire se solo si contassero tutte le buonuscite date ai calciatori nell'ultima stagione (Camoranesi, Trezeguet, Zebina...)
Speriamo solo che nel prossimo calciomercato non dovremo aggiungere altre barbare operazioni economiche a questa lista. Insomma, la Juventus avrà fatto pure qualche plusvalenza, ma con quei soldi si sarebbero potuti acquistare ben altri calciatori.... dei veri campioni.


Enrico Ciccarelli